mercoledì 4 settembre 2019

Se vuoi trasmetter Memoria: impara a cucinare


In questi ultimi anni c'è  stata un'esplosione di programmi televisivi di cucina... dai vari Mater Chef, a Cuohi e fiamme, alle varie Benedetta, Unti e Bisunti, alla Prova del cuoco, Hell's kitchen e chi più ne ha più ne metta... un interessante fenomeno socio-culturale legato al primo atto umano: il mangiare.


Tutti abbiamo un profondo affetto verso quel primo atto che si sviluppa di pari passo con la persona e chi le sta attorno e che diviene nel tempo convivialitàcalore umano e ricordo: perciò  ogni individuo sente un forte legame col cibo, un legame che racconta tanto dell'Uomo, delle famiglie e delle culture di origine.

Se prendiamo per buono l'assunto  di Feurbach "Siamo quello che mangiamo..." il cibo oltre che nutrire cellule, sangue e nervi, nutre il corpo di tradizione, dedica, familiarità in sostanza memorie.

Ed ecco che la memoria in questa veste assume un ruolo centrale sia a livello mediatico per fare audience (ognuno in qualche modo si sente tirato in causa dal gioco/sfida indotto, dall'innovazione e dalla performance), sia a livello personale nel trasmettere racconti condivisi: ricette, gesti, modi di fare tramandati dal passato e proiettati verso il futuro ed è da qui che nasce il nostro slogan.


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