domenica 29 marzo 2020

Felafel e tzatziki

Sarà  che in quarantena la voglia di viaggiare resta comunque innata, sarà  che i primi caldi coi venti di Sud-Est portano i profumi del Medio Oriente, sarà che stanchi di mangir carni e la domenica non offre pesce, oggi  il desiderio si è  orientato verso quei luoghi caldi e speziati su dei piatti tutti vegetariani semplicissimi da realizzare.

Ingredienti: per i felafel (polpette di ceci) ceci secchi (250g per 2 pax), aglio (1 spicchio), cipollotto (1), cumino, prezzemolo, sale, pepe, pangrattato, olio d'arachidi;
Per la salsa tzatziki: yogurt greco, aglio, menta, cetriolo, aceto, olio, sale

Procedimento: mettere in ammollo per 24h i ceci secchi con un cucchiaino (da caffè)  raso di bicarbonato. 
Passate le 24 ore frullare tutti gli ingredienti assieme, olio escluso.
Formare delle polpette e al bisogno aggiungere del pangrattato.
Friggere in olio bollente e servire.
Per la salsa tzatziki gratuggiare il cetriolo, tagliare a coltello la menta e l'aglio, quindi unire allo yogurt, salare, mettere olio evo e un cucchiaino d'aceto.

martedì 24 marzo 2020

Dumpling ovvero ravioli cinesi di carne (jiaozi)

Il piatto della buona fortuna di fine anno, il raviolo cinese di carne è  un  connubio di magro di manzo, maiale, verdure fresche, zenzero e salsa di soia: un bocconcino che ti esplode in bocca e che non smetteresti mai di mangiare.
La nostra versione è ispirata al raviolo pechinese, quindi Nord Est Cina.

Ingredienti per 30 ravioli: Farina 00 (170 g), farina rimacinata di grano duro (80 g), acqua (125 cl), sale; per il ripieno: macinato di manzo 120, salsiccia di maiale 100/120, cavolo cappuccio (3 foglie circa), una noce di zenzero, uno spicchi d'aglio, mezza costa di sedano, porro (lato più verde), mezza carota piccola, sale, salsa di soia, salsa d'ostriche (poca, un cucchiaino), un tocco d'olio di semi, se riuscite a procurarlo vino cinese. Come volume carni e verdure tagliate devono equivalesi.

Procedimento: preparate l'impasto con gli ingredienti  di cui sopra (le porzioni sono indicative, quindi aggiustate al bisogno, la consistenza finale deve essere quella del pongo, nè troppo morbida, nè troppo dura); una volta pronto lasciatelo riposare avvolto nella pellicola trasparente il tempo in cui preparate il ripieno.
Tagliate a coltello tutte le verdure finemente, unite alle carni, aggiungete sale, salsa di soia e salsa d'ostriche, poco olio (vino cinese se l'avete).
Stendere la pasta con mattarello piccolo, tagliare con coppapasta da 10 cm, e chiudere.
La chiusura più semplice ed immediata è unire a mezzaluna i due lembi della circonferenza, quella tradizionale è più complessa ma non difficile, consiste in un gioco di doppia pressione tra indice e pollice che creerà  l'effetto ondulato tipico.

Vanno cotti al vapore su bambù o foglie di cavolo cappuccio per 15/20', poi se volete esaltarli con la croccantezza piastrateli con un filo d'olio.
Servite con salsa di soia.

P.S.: per i ravioli di verdure le proporzioni della pasta sono identiche, si chiudono a sacchetto con un pisello sopra e il ripieno che a noi piace di più è spinaci, zenzero, aglio, salsa di soia, pochissima carota.

N.B. sulla pagina Facebook Convivio Culinario Pellegrino Point il nostro video con i metodi di chiusura a foglia, corno, mezzaluna e cappello.



lunedì 16 marzo 2020

Melanzane della casalinga

Ingredienti: melanzane tonde, salsa di pomodoro, aglio, peperoncino, olio, vino bianco, menta, sale,  gocce di limone.

Procedimento: Dopo aver lavato le melanzane tagliarle in lungo e fare delle strisce di 1x1 cm circa, salarle e lasciarle sul tagliere.
Soffriggere in una padella capiente aglio, peperoncino, menta e un cucchiaino di doppio concentrato di pomodoro.
Sfumare con del vino bianco è aggiungere la salsa di pomodoro (poca) aggiustare di sale e far maturare un pò.
Aggiungere le strisce di melanzane, un pò d'acqua, coprite e lasciate andare a fuoco medio per una decina di minuti, quindi aggiungete altra menta, salate se necessario e aggiungete qualche goccia di limone.
Quando saranno di consistenza tenero/cremosa saranno pronte.

Piatto semplice da preparare è molto gustoso e succulento, ideale come contorno, ma anche come antipasto su del pane bruscato.

domenica 8 marzo 2020

Siamo quello che mangiamo

Un forno chiuso e abbandonato, il senso di fine della festa, la nostalgia dei tempi che furono, delle cene tra amici o dei grandi pranzi familiari della domenica dove ci si riuniva per il piacere di stare insieme  e godersi il pasto; un pò  la stessa melanconica sensazione che viviamo oggi pensando alle restrizioni causate dal Covid-19: la fine dei meeting e degli incontri conviviali.
Sembra l'apocalisse, un film di fantascienza, ma a differenza della fiction più catastrofista nella realtà anche questo momento finirà  e ritorneranno i bei momenti di aggregazione e le belle bevute tra amici pasteggiando cibi succulenti.
Dunque, visto che a ragion veduta siamo obbligati a stare in casa per questioni di emergenza straordinaria, vi proponiamo (se la cucina rientra tra le vostre passioni), di sfruttare al meglio questo periodo per sperimentare, per dedicarvi alla ricerca e all'affinamento di piccoli dettagli (fondamentali i metodi di cottura), privilegiando sempre e comunque la qualità  della materia prima, perché  oltre che esser più  buona, se è vero che siamo quello che mangiamo darà  maggior nutrimento alle cellule e di conseguenza un buon contributo al sistema immunitario che qualora dovvesse trovarsi in guerra, ci arriverebbe comunque più pronto e preparato 💪🏼🍽👨‍🍳

mercoledì 4 marzo 2020

Faraona in crosta

Oggi vi proponiamo la faraona in crosta, un piatto che nasce da una rivisitazione del filetto alla Wellington unito alle preparazioni in porchetta, ottimo come finger food per aprire la serata, o come secondo vero e proprio.

Ingredienti: faraona, finocchio, finocchiottetto selvatico (barbine), aglio, sale, lardo, pepe, prosciutto, vino bianco, pasta sfoglia.

Procedimento: cuocere due finocchi in pentola con acqua, vino bianco, sale, pepe e aglio, mentre si cuoce il finocchio disossare la faraona.
Fare un trito di finocchietto selvatico e aglio, unire a del lardo, salare e pepare, quindi bardare la faraona disossata.
Fate una crema passando col frullatore a immersione i finocchi.
Stendere una sfoglia rettangolare, adagiate il prosciutto crudo, la crema di finocchio e al centro la faraona. Chiudete la pasta sfoglia, lasciandola aperta in cima e in fondo, come fosse un cannellone, e infornare per quaranta minuti circa, avremo così dall'esterno al cuore: pasta sfoglia, prosciutto crudo (che eviterà che si bagni troppo la pasta sfoglia), la crema di finocchio e al centro la faraona in porchetta.

N.B. se volete presentarlo come finger food fate tutti piccoli cannoli non troppo larghi che taglierete a bocconcini di quattro o cinque cm.

La difficoltà maggiore di questo piatto, se non avete abilità con i coltelli, è  disossare il volatile.

Curiosità: con la stessa procedura ci piacciono anche i bocconcini di coniglio in inverno: pasta sfoglia, prosciutto crudo, crema di funghi, coniglio disossato marinato nella senape.