
Cominciamo a vedere
il procedimento per preparare una pasticciata
come tradizione vuole, poi avremo modo di vedere pure il coniglio.
Procedimento:
- In casseruola
inserisco carota, sedano, cipolla, chiodi di garofano, aglio, olio e una noce
di burro.
- Metto sale e pepe
sulla carne che sarà a temperatura ambiente da almeno 10'. Se volete sfregate
aglio e inserite 5/6 chiodi di garofano sulla pezzo di manzo (lo sapevate che
la razza marchigiana, dopo la piemontese è la miglior carne di manzo d'Italia?
Mentre la tanto blasonata chianina è solo in terza posizione?).
- A questo punto
rosolo la carne su tutti i lati per sigillarla.
- Sfumo con un
bicchiere di vino bianco (bianchello o verdicchio).
- Evaporato il vino
aggiungo un po' di salsa di pomodoro, solo per "rosare", quindi
aggiungo acqua a coprire e faccio bollire pian piano a fiamma bassa.
- Raffreddata la
carne, taglio e impiatto col sughetto filtrato.
Viene spesso
servita con contorno di piselli.
N.B.: ho usato una
cipolla rossa come provocazione, la bianca diciamo che è la tradizionale, ma in
campagna vige un detto: si usa quel che c'è, per cui il metodo è rigoroso,
mentre gli ingredienti hanno un margine di flessibilità.